CNA Editoria. Un’associazione per dare voce a 2800 editori indipendenti in tutta Italia
A un anno esatto dal suo debutto al Salone del Libro di Torino, il progetto CNA Editoria prende forma e può contare oggi su 442 piccoli editori associati in tutta Italia, con particolare riferimento alle regioni che hanno lavorato sin dall’inizio al progetto: Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio. Il numero degli associati è stato reso noto dal responsabile nazionale Ettore Cenciarelli nel corso del convegno “Progresso culturale del Paese: le idee e il contributo degli editori” che si è svolto oggi, 8 maggio, al Salone del Libro a cui hanno partecipato Anita Milino, Presidente dell’associazione di piccoli editori Fidare che sta confluendo in CNA, gli editori Roberto Keller e Daniela Di Sora e il responsabile di CNA Editoria Piemonte Vitaliano Alessio Stefanoni. La nuova sigla vuole fornire rappresentanza alle 2800 case editrici indipendenti che sono oggi prive di una voce forte e autorevole. “I piccoli editori sono la vera forza della cultura italiana” ha detto Cenciarelli. “Sono coraggiosi e talentuosi, ma hanno bisogno per crescere del supporto che una grande organizzazione di rappresentanza datoriale come la CNA è in grado di offrire”. E ancora: “Con oltre 500 mila aziende associate e un sistema di servizi alle imprese che non ha eguali in Italia per vastità e competenza, la CNA potrà oggi più che mai essere al fianco dei piccoli editori per accompagnarli nelle sfide che li attendono ogni giorno in un mercato sempre più complesso”.
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