www.italia.it chiuso a – 7 milioni di euro!!!!

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Vi riporto un estratto dell’articolo tratto dal sito del sole 24 ore riguardante la chiusura del portale www.italia.it, ogni ulteriore commento mi sembra superfluo.

Non ci sono stati annunci, nè comunicati stampa: ma il portale www.italia.it, presentato dal ministro per i Beni culturali, Francesco Rutelli alla Bit 2007, il sito che doveva essere la vetrina turistica del Paese nel mondo, dopo una serie di peripezie è stato definitivamente chiuso. Già ad ottobre il ministro aveva rivelato che il portale non era più attivo. Oggi, cliccando sull’indirizzo, infatti, appare una pagina che notifica la sparizione. La decisione finale sarebbe stata presa dal ministro per l’Innovazione Tecnologica Luigi Nicolais.

Il portale, ideato nel lontano marzo del 1994 dall’allora ministro per l’Innovazione e la Tecnologia, Lucio Stanca, ha sempre suscitato molte polemiche, legate alla sua vulnerabilità da parte di attacchi informatici, agli errori sulle notizie relative a città e Regioni, ma soprattutto ha attratto critiche per i costi stanziati per la sua realizzazione: ben 45 milioni di euro. Pare, però, che di questa somma siano stati spesi finora solo 7 milioni. «Ci sono dunque tutte le risorse per riprendere il lavoro – ha spiegato Ciro Esposito, capo dipartimento del ministero per l’Innovazione tecnologica – bisognerà decidere con quali attori, se indire un nuovo bando di gara o no e individuare il nuovo gestore».

Ma ora sembra che alcune Regioni siano sul piede di guerra per recuperare i fondi a loro destinati secondo un decreto che, a quanto pare, non è stato mai fatto. «Le decisioni sono state prese dal governo nazionale, ovvero dai ministeri di Rutelli e Nicolais – ha detto l’assessore della Regione Liguria Margherita Bozzano, responsabile dei contenuti del portale per le Regioni, riferendosi alla chiusura del portale. Vogliamo avere i 21 milioni – spiega Bozzano – che le Regioni, pur avendo in gran parte approvato i progetti relativi ai contenuti da inserire nel portale, non hanno mai ricevuto». Per il 23 gennaio, intanto, è programmato un incontro tra alcuni assessori regionali al Turismo e il ministro per l’Innovazione tecnologica.


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