Category Archives: Miscellanea
Viscom 2009, Milano 5-6-7 novembre
Inizia il count-down per VISCOM ITALIA 2009
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Viscom – la più importante mostra convegno internazionale di comunicazione visiva – presenta il 5/6/7 Novembre, una 21° edizione pronta a rivoluzionare il classico concetto di fiera offrendo incontri face-to-face. “In uno scenario dove tutto è indifferenziato il rapporto “face-to-face” è la chiave distintiva per fare business – dichiara Brigitte Hunt, direttore della manifestazione..
Bando A.I.D.A. 2009
Bando A.I.D.A. 2009
Contributi a Fondo perduto del 50%
per Progetti di Innovazione Tecnologica
COSA AGEVOLA IL FONDO AIDA
Il Fondo, istituito dalla Camera di Commercio di Frosinone, agevola le imprese che vogliano realizzare programmi di attività tali da innalzare il loro potenziale di crescita attraverso il sostegno alle politiche di innovazione del processo produttivo e del prodotto. Esso contribuirà, direttamente ed anticipatamente all’inizio delle attività, alla realizzazione degli interventi approvati, in modo da consentire, in tempi brevi, l’adozione dell’innovazione ed il miglioramento del processo/prodotto.
Le agevolazioni possono riguardare la ricerca applicata a scopo precompetitivo, il trasferimento di conoscenze ed innovazioni scientifiche, l’acquisto di brevetti e pacchetti tecnologici per risolvere problemi riguardanti i processi produttivi o l’applicazione a detti processi di risultati già noti.
CHI PUO’ PRESENTARE DOMANDA
Possono presentare domanda Piccole e Medie Imprese (PMI) di produzione e servizi, costituite o in via di costituzione, aventi una sede operativa in provincia di Frosinone ed in regola con il pagamento del diritto annuale.
LE AGEVOLAZIONI
Per ogni programma di innovazione approvato, del valore massimo di € 50.000, il contributo a fondo perduto concesso, con erogazione anticipata, sarà pari al 50% dell’investimento ammesso.
QUANDO, COME E DOVE PRESENTARE LE DOMANDE
La domanda di ammissione alle agevolazioni va trasmessa alla Camera di Commercio di Frosinone a partire dal 23 settembre 2009 ed entro il 23 ottobre 2009, esclusivamente a mezzo raccomandata postale A.R. indirizzata a:
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Frosinone
Viale Roma
03100 Frosinone
Sulla busta deve essere specificato, inoltre, il riferimento: “Fondo AIDA”. La domanda e la documentazione necessarie all’ottenimento delle agevolazioni, devono essere redatte utilizzando la specifica modulistica, sia su supporto cartaceo che informatico. Non verranno ammesse le domande presentate o trasmesse con altre modalità.
SCARICA LA MODULISTICA
- Bando 2009 ed allegati (PDF)
- Allegato 1 – Domanda di ammissione (in formato rtf)
- Allegato 2 – Modulo di richiesta (in formato Rtf)
Ulteriori informazioni potranno essere richieste al Pa.L.Mer. – Parco Scientifico e Tecnologico del Lazio Meridionale (tel.0775.240013) o presso la Camera di Commercio di Frosinone (tel.0775.275230).
Bando “Progetti e piani per le frontiere tecnologiche”
AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI RSI DELLE PMI
La Regione Lazio, con la pubblicazione dell’ “AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI RSI DELLE PMI – PROGETTI E PIANI PER LE FRONTIERE TECNOLOGICHE”, gestito da FILAS spa, finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e reti di cooperazione tra PMI e Organismi di Ricerca nei settori Aerospazio, Bioscienze, Beni Culturali, Sostenibilità ambientale e energie rinnovabili, ICT/Multimediale.
Tale Avviso rientra nella nuova programmazione finanziaria POR-FESR 2007-2013 ed è finalizzato a rafforzare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso la promozione della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, mediante la definizione di programmi di intervento in particolari filiere dell’innovazione e relative frontiere tecnologiche, particolarmente strategiche per lo sviluppo regionale.
L’ammontare complessivo delle risorse stanziate (Fondi FESR – attività 1.1) per la realizzazione dei progetti è pari a € 36.000.000,00 così articolate:
Settore Aerospazio – 6,0 milioni di euro
Settore Bioscienze – 4,0 milioni di euro
Settore Beni Culturali – 4,0 milioni di euro
Sostenibilità ambientale ed energie rinnovabili – 16,0 milioni di euro
ICT/Multimediale – 6,0 milioni di euro
I progetti agevolabili, presentati da PMI in forma singola o aggregata, devono riguardare attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, anche con l’eventuale ausilio di Organismi di Ricerca, e attività ad esso collegate sinergicamente, come le Reti di Cooperazione.
Le attività devono rientrare nell’ambito delle seguenti frontiere tecnologiche:
- DTA- DISTRETTO DELL’AEROSPAZIO
- DTB – DISTRETTO TECNOLOGICO DELLE BIOSCENZE
- DTC – DISTRETTO TECNOLOGICO DELLA CULTURA
- TECNOLOGIE PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE ED ENERGIE RINNOVABILI
- TECNOLOGIE ICT E MULTIMEDIALI
Potranno essere presentati progetti strutturati i cui costi complessivi, con riferimento alle spese ammissibili, non siano inferiori ad € 300.000,00. Il contributo massimo concedibile non potrà essere superiore a 500.000,00 €.
Le domande di ammissione dovranno essere presentate, attraverso compilazione on line, dal 15 giugno 2009 fino al 31 luglio 2009, utilizzando esclusivamente l’apposito modulo di domanda ed il relativo formulario, che saranno resi disponibili sul sito Filas.
Il Pa.L.Mer ci ha comunicato la propria disponibilità per ogni ulteriore informazione, per la quale è necessario contattare il Dott. Andrea Compagnucci
Pa.L.Mer. scarl – Via Carrara 12/A – 04100 Latina
Tel. 0773 403616 – fax 0773 405478 e-mail: ceer@parcopalmer.it
Giovanni Proia nuovo Presidente della CNA di Frosinone
Qualche giorno fa, Il 17 giugno 2009 si è tenuta presso la sede provinciale della CNA di Frosinone, l’Assemblea Quadriennale Elettiva dell’associazione per il rinnovo degli organismi dirigenti (Presidente, Presidenza e Direzione). L’assemblea ha nominato all’unanimità Giovanni Proia alla carica di Presidente dell’associazione provinciale. Nato a Ceprano, 57 anni, imprenditore del settore del trasporto persone e allestimento di veicoli industriali , Giovanni Proia ha avuto il consenso unanime dell’assemblea elettiva per il lavoro svolto come vicepresidente nel precedente mandato e che ha consentito all’associazione di rafforzarsi e consolidare a livello provinciale la propria forza di organizzazione maggiormente rappresentativa dell’artigianato.
Un riconoscimento altrettante unanime per il lavoro svolto in questi anni è stato tributato dall’Assemblea al Presidente uscente Cosimo Di Giorgio che ha ricordato gli obiettivi prefissati all’inizio mandato ed i risultati conseguiti dall’associazione, non ultimo l’acquisto della sede dell’associazione avvenuto a fine 2007. Il neo Presidente Proia, nel suo discorso di insediamento, ha posto l’attenzione sugli obiettivi che l’associazione dovrà perseguire nel prossimo quadriennio.
Rafforzamento dell’autonomia dell’associazione, miglioramento delle condizioni di accesso al credito per le imprese associate, formazione professionale e manageriale: saranno questi i temi sui quali si concentrerà l’attività dell’associazione nel mandato appena iniziato. Il Presidente Proia ha inoltre rimarcato la necessità di riaffermare il ruolo di rappresentanza delle associazioni come portatrici di interessi generali finalizzati al miglioramento delle condizioni socio economico del tessuto imprenditoriale provinciale. L’Assemblea Elettiva ha inoltre eletto i componenti l’ufficio di presidenza composta da Isaia Biasini, Cosimo Di Giorgio, Antonio Grossi e Carlo Toti
Un Augurio di buon lavoro da parte della nostra categoria.
Bruno Munari celebrazioni centenario: Mostra Museo dell’ Ara Pacis Roma
Bruno Munari Museo dell’ Ara Pacis
9 Ottobre 2008 – 22 Febbraio 2009мебели
Al poliedrico artista milanese (scultore, illustratore, grafico, designer, con la passione per la didattica per l’infanzia) il Museo dell’Ara Pacis di Roma dedica un’importante mostra antologica.
La mostra nasce da un approfondito lavoro di ricerca e da un progetto affinato nel corso degli anni. Accanto alle opere più note – come i progetti di allestimenti degli anni Quaranta e Cinquanta, gli interventi artistici in opere di architettura tra i Cinquanta e Sessanta, i progetti di grafica, la collaborazione con alcune delle realtà più significative per la cultura italiana del dopoguerra (Einaudi, La Rinascente, Olivetti e Danese) – ed evidenziando il particolarissimo metodo progettuale, vero denominatore comune della sua multiforme attività, l’esposizione sottolinea anche alcuni aspetti meno indagati dell’opera di Munari, tra cui il rapporto con il mondo dell’architettura e la sua collaborazione praticamente ininterrotta con molte delle riviste italiane dedicate al progetto, alla comunicazione e all’arte.
La mostra si inserisce nel circuito delle attività che la città di Roma ospita da fine settembre 2008 a fine febbraio 2009 per celebrare la figura dell’artista milanese. Altri appuntamenti sono “Vietato non toccare. Bambini a contatto con Bruno Munari” ad Explora – Il Museo dei bambini di Roma (27 settembre 2008 – 22 febbraio 2009) e la mostra-laboratorio “Bruno Munari prestigiatore” alla Casina di Raffaello di Villa Borghese (3 ottobre 2008 – 11 gennaio 2009).
Orario
Da martedì a domenica ore 9.00-19.00
24 e 31 dicembre ore 9.00-14.00
Chiuso lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio
La biglietteria chiude un’ora prima
Biglietto d’ingresso
intero € 8
ridotto € 6
La promozione del territorio inizia dal silenzio.
Abbiamo una provincia in crisi. Lo sa per esperienza diretta ogni imprenditore, artigiano, commerciante, libero professionista, operario, casalinga, disoccupato… e ce lo ricordano ogni giorno gli articoli sui giornali, i politici, le istituzioni, le associazioni di categoria e chiunque abbia il modo di esprimere pubblicamente la propria opinione. Tutto vero… ma, eh sì c’è un ma che da alcuni giorni non riesco a spiegarmi, perché nel momento in cui delle aziende “ciociare” grazie alle loro idee, vincono la competizione Innovalazio promossa per il terzo anno da Filas per i migliori progetti di innovazione tecnologica cala il silenzio da parte dell’informazione che non va al di là della pubblicazione del comunicato stampa diramato dalla Filas, magari anche “tagliato” dimenticando di inserire i nomi delle aziende vincitrici. Niente neanche dalle istituzioni o Associazioni di categoria a cui pure sono iscritte le aziende.
Qual’è la descriminante con cui si decide di dare più o meno risalto a delle notizie. Ma soprattutto perché una volta che si ha l’occasione di fare promozione alla provincia di Frosinone attraverso l’eccellenza delle sue (poche) aziende che insistono ad investire sul territorio, nessuno lo fa? Altre province (ad esempio Viterbo) hanno dato risalto attraverso la stampa e convegni alle loro aziende che hanno partecipato al premio (per la precisone il 2.6%). La provincia di Frosinone che ha visto ben tre aziende tra classificate e vincenti, con una partecipazione del 23,7% delle imprese seconda solo alla provincia di Roma (55,3%) si dimentica di comunicarlo o meglio semplicemente lo ignora.
Qual’è la morale in tutto ciò? Non lo so se la trovate o la sapete comunicatemela. Per la cronaca le aziende vincitrici sono state: per l’automazione industriale la Icaplants srl di Aprilia; per il settore ambiente la Rida Ambiente srl di Aprilia; per i Servizi Internet Seeweb srl
Le vostre applicazioni digitali sono uniche? Mostrale in Europa e vinci.
Un’occasione unica per conquistare visibilità e nuovi clienti al di fuori dei soliti schemi.
I Digital Print Awards di FESPA, con il sostegno di HP, riconoscono e premiano l’eccellenza delle stampe digitali, in una gamma di applicazioni commerciali e industriali, realizzate con qualsiasi stampante digitale o supporto idoneo.
Rivestimento per edifici o veicoli, insegne o materiale per punti di vendita, tessile o imballaggi, belle arti o arredamento d’interni… partecipare è semplice, non costa nulla e il successo potrebbe davvero accendere i riflettori sulla vostra attività.
L’iscrizione è molto semplice e veloce. Visiti il sito Web www.fespadpa.com, selezioni una o più categorie per il suo lavoro, compili il modulo on-line, con una breve descrizione del lavoro, e alleghi fino a un massimo di tre immagini digitali. L’iscrizione è gratuita è non è richiesto l’invio di campioni materiali del lavoro.
I lavori saranno esposti nella sezione Gallery di www.fespadpa.com e valutati on-line dai vostri colleghi del settore.
Italia Publishers e LARGEformat sono gli unici membri italiani della giuria internazionale che valuterà i lavori
Tra tutti gli iscritti, la giuria internazionale di esperti selezionerà i vincitori in otto categorie. Il premio sarà il viaggio e la sistemazione VIP alla FESPA Digital 2008 di Ginevra, dove saranno esposti i lavori premiati. Inoltre, i vincitori riceveranno un sostegno promozionale mirato per la loro attività nelle più autorevoli pubblicazioni dei settori in cui operano.
Uno stampatore tra tutti riceverà infine il più alto riconoscimento, il Platinum Award, come premio per l’eccellenza nella qualità, nella creatività e nell’attenta innovazione.
Fate presto! Le iscrizioni si chiuderanno il 31 gennaio 2008.
Cliccate qui. <http://www.largeformat.it/ _modules/newsletter/index.php ?sAction=redirect&iLink=171 &sMailID=s9848MuJ6e&iEntitaId =21>
Nuove forme di comunicazione: gli ologrammi.
Con il termine ologramma si identificano in genere le immagini tridimensionali, e in particolare quelle stereoscopiche, ovvero quelle che appaiono con prospettive diverse a seconda del punto di osservazione. L’ologramma consente di riprodurre, con notevole precisione, un’immagine precedentemente registrata. In fase di registrazione un fascio di luce laser viene inviato sia verso l’oggetto da riprodurre, sia verso una lastra di materiale sensibile. Grazie a un gioco di specchi, la luce che arriva dalla sorgente interferisce con quella riflessa dall’oggetto. Sulla lastra dunque si formano delle linee, chiamate frange di interferenza. Le frange contengono l’informazione sulla tridimensionalità.
Illusione di luce. Illuminando la lastra con un altro fascio laser, infatti, si riesce a decodificare l’informazione ricostruendo l’immagine tridimensionale dell’oggetto, che finalmente appare allo spettatore come se fosse fisicamente presente. Successivi sviluppi della tecnica hanno consentito di realizzare ologrammi visibili anche con luce bianca o solare e ologrammi stampati, nei quali il reticolo di diffrazione viene riprodotto su un supporto di plastica trasparente, appoggiato a sua volta su uno strato argentato, come avviene in alcune carte di credito ed etichette per prodotti di lusso.In effetti l’applicazione pratica in comunicazione degli ologrammi sembrava destinata più a una funzione di protezione di prodotti – carte di credito- o marchi dovuta alla difficoltà di riproduzione del prodotto al di fuori delle aziende specializzate, che ad avere una propria “dimensione” comunicativa in senso lato.Ma coerentemente con l’evolversi della tecnologia si evolvono anche i campi di applicazione della stessa. Il filmato in apertura ne è la prova più diretta, se fate un giro su youtube, non avrete difficoltà a trovare altri esempi altrettanto stupefacenti. Pensare che nel 1977 George Lucas nel primo capitolo di una delle saghe più fortunate nella storia cinematografica: Guerre Stellari, materializza la principessa Leila attraverso un ologramma. Ancora una volta ciò che sembrava fantascienza diventà realtà e, non mi sembra azzardato prevedere in un futuro prossimo l’utilizzo sempre più predominante di questa tecnologia. I campi di applicazione in comunicazione potrebbero essere davvero molteplici spazziando dalla “cartellonistica” alle conferenze e convention varie, per non parlare di eventuali consigli di amministrazione e riunioni virtuali.
Non credo che dovremmo attendere molto, semplicemente i mondi virtuali che velocemente la rete ha divulgato, ben presto potrebbero mescolarsi al reale con un livello di interattività davvero affascinante o… terrificante?
La Presidenza di CNA Comunicazione, riunitasi a Roma, ha verificato l’ attuazione del piano strategico settoriale ed effettuato una prima analisi di priorità ed iniziative per il 2008.
Qualità, legalità e cooperazione sono state confermate dalla Presidenza dell’Unione CNA Comunicazione e Terziario Avanzato le tre parole sulle quali costruire un futuro per le imprese e gli operatori del settore. Infatti, l’assenza di specifici percorsi formativi per il riconoscimento delle professioni legate al mondo della comunicazione e di meccanismi di verifica delle competenze e della qualità del lavoro, è una condizione che concorre a provocare una situazione di oggettiva difficoltà di mercato per molte imprese del settore. CNA Comunicazione e Terziario Avanzato ha pertanto confermato tra le priorità quella di contribuire alla costruzione di un contesto profondamente diverso, che consenta agli operatori del comparto di operare in un quadro che riconosca e valorizzi meccanismi di formazione e aggiornamento, verifichi competenze e qualità, anche come risposta alla minaccia della concorrenza del lavoro irregolare. Si è inoltre confermato l’interesse a favorire la penetrazione tra gli associati CNA di strumenti quali il percorso ” IPP”, teso al conseguimento di una qualifica professionale in campo fotografico, o le qualifiche EUCIP, create da AICA, per il riconoscimento delle professioni legate all’informatica. Il riconoscimento di competenze specifiche sarà anche utile per l’inserimento delle figure professionali nei nuovi contratti di lavoro.
Si è infine confermato l’interesse per la realizzazione di iniziative come “MiOpen”, evento nato con il proposito di informare e sensibilizzare le imprese sull’utilizzo di applicativi open source. Il Progetto MiOpen sarà riproposto per il 2008 e trasformato in una iniziativa permanente. Il tema dei rapporti sindacali, la gestione del nuovo contratto di lavoro e degli integrativi regionali costituirà un altro momento importante dell’attività del prossimo anno, considerato anche che per tutto il settore informatico un contratto “artigiano” è una assoluta novità. Quanto al tema degli studi di settore, le disposizioni fiscali della finanziaria non appaiono sufficienti e si registrano grandi difficoltà da parte di molte imprese, che finora non avevano avuto problemi di congruità, a rientrare nei parametri previsti dai vari studi . Sarà perciò necessaria un’attenzione permanente nella fase di revisione. Inoltre, come contributo pratico per le imprese, l’ Unione provvederà a predisporre un “vademecum” che raccolga informazioni, dati e fornisca indicazioni agli operatori della comunicazione relativi a tutti gli studi di settore che li vedono coinvolti. Un’altra partita importante, secondo la Presidenza dell’Unione, è quella della partecipazione attiva agli organismi di settore specialistici a livello europeo. In questo quadro è stata valutata favorevolmente la partecipazione al progetto promosso da UEAPME di costituire una associazione europea delle piccole imprese del settore ICT (il cosiddetto PIN SME).
Infine, è stata approvata la proposta di organizzare nel 2008 un evento nazionale rivolto alle imprese del settore arti grafiche, capace di fornire alle aziende momenti di formazione e informazione sull’evoluzione del mercato e le nuove tecnologie. Un ultima questione affrontata dalla presidenza è stata quella della cooperazione e messa in rete delle aziende: la costituzione di ATI e la progressiva maggiore strutturazione delle imprese del comparto, in una logica “global service” e di aggregazione per filiera, è confermata come indirizzo vincente, e sul quale sono opportuni impegno ed attenzione soprattutto a livello locale.
Il valore e il peso sociale della comunicazione
Discutevamo stasera con Andrea e Daniel, sul peso che ha avuto la costruzione dell’informazione da parte dei media sulla morte di Gabriele Sandri causata da un poliziotto nei disordini scaturiti la sera a Roma. I fatti sono noti, la rissa tra alcuni giovani nell’area dell’autogrill Badia al Pino a pochi chilometri dal casello di Arezzo e l’intervento della pattuglia della polizia autostradale dall’autogrill in direzione opposta e la sconsiderata decisione di usare la pistola sparando alcuni colpi che colpiscono a morte Gabriele Sandri.
Questi i fatti di cui è superfluo ogni commento vista l’assoluta irrazionalità dell’azione, quello di cui invece ci interessa discutere è se la cronaca dell’accaduto presentata dai notiziari non avesse avuto la connotazione riportata dai titoli di apertura ovvero “Tifoso ucciso nell’area di servizio di Arezzo da un poliziotto durante una rissa” ci sarebbero stati i disordini degli ultrà?
Mi sembra che oramai ci sia la cattiva abitudine di dare la notizia senza le dovute verifiche delle fonti o quantomeno di darla senza averne la completezza sull’accaduto. Il punto è che è più importante essere i primi a dare la notizia, anche se parziale, incompleta o addirittura errata, che arrivare secondi. Sembra che a nessuno interessi quale impatto possa avere la diffusione dell’informazione e come questa possa determinare eventi sociali spesso manipolati, ma comunque potenzialmente pericolosi. Mi riferisco all’episodio del rumeno che giorni addietro ha derubato e ucciso la signora Reggiani, oppure all’omicidio dell’ispettore Raciti, episodi catalizzatori di malesseri sociali e tensioni fra comunità di diverse estrazioni sociali.
C’è un limite all’informazione? La risposta è no… ma certamente deve essere un’informazione completa, verificata, approfondita, purificata da pregiudizi e mistificazioni. Un informazione che sappia far riflettere, pensare, approfondire, discutere. Insomma che abbia un ruolo divulgativo e funga da stimolo all’approfondimento della notizia, che susciti curiosità nei settori di cui si sà poco (penso a quanto si parli oggi di cina e india e quanti di noi sappiano così poco di queste culture).
Penso al giornalismo vecchio stampo dei vari Biaggi, Scalfaro, Bocca, Minà e tanti altri della vecchia scuola che dedicandosi al “pezzo” studiavano, si informavano, ricercavano, andavano fisicamente sul posto. Ecco forse oggi un vantaggio quale può essere la velocità delle informazioni paradossalmente si sta rivelando una debolezza per chi lavora sull’informazione. Oggi le notizie tra agenzie, internet e Tv satellitari viaggiano alla velocità della luce, rimbalzano da una parte all’altra del pianeta molte volte riprese e riportate senza alcun approfondimento o verifica dei fatti. Nel migliore dei casi ci troviamo davanti a dei cloni di pezzi e reportage. Nel peggiore dei casi ci troviamo davanti ad informazioni mutanti, ovvero “pezzi” che mutano nella forma svuotandosi dei contenuti e arricchendosi di elementi sensazionalisti. I giornali debbono vendere, le Tv debbono fare audience tutto è diventato spettacolo o tutto potenzialmente è spettacolo, materia di tuttologi che insieme ai politici discutono sul nulla. Il nulla sociale, il nulla culturale, il nulla politico. The show most go on!